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Regolamento Ufficiale

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REGOLAMENTO UFFICIALE Xx edizione 2015

CARRIERE AL GALOPPO CON LA LANCIA LUNGA AD
INFILZAR L' ANELLO

 




 

Solo i primi dieci cavalieri classificati che corrono alle qualifiche di SABATO 22 agosto 2015, disputeranno il PALIO DEI CASTELLI della BADIA TEDALDA edizione 2015.

Alle qualifiche si possono presentare solamente i primi 20 cavalieri iscritti con regolare fax datato e pervenuto all' ASSOCIAZIONE PALIO DEI CASTELLI, come da archivio cronologico.

Ad ogni cavaliere sarà abbinato un solo cavallo.

 

I cavalieri partecipanti  sono dieci e gareggiano singolarmente.

 

L'ordine di partenza viene effettuato tramite sorteggio il sabato antecedente la gara durante lo svolgimento della cena della tratta.

 

In caso di maltempo sarà presa decisione di correre a maggioranza di voti.

A votare saranno i cavalieri, il giudice di gara ed il veterinario ufficiale della manifestazione.

 

Prima dell'inizio della gara il giudice unico comunicherà ai partecipanti il tempo carriera, tempo di percorrenza del tratto cronometrato che indicherà il tempo di gara.

 

Il “tempo carriera” è stabilito dal giudice unico di gara a sua discrezionalità, tenuto conto delle condizioni atmosferiche, della lunghezza della lizza e delle condizioni del percorso..

 

I tempi di gara superiori a quello stabilito daranno luogo a carriera nulla.

 

I dieci cavalieri, rappresentanti gli antichi Castelli della Badia Tedalda sono abbinati ai seguenti colori:

                                   

 

Badia Tedalda

BIANCO

Caprile

ROSSO PORPORA

Cicognaia

TURCHINO

Fresciano

VERDE MUSCHIO

Montebotolino

MARRONE

Prathieghi

ROSSO

Presale

NERO

Rofelle

GIALLO

S.Paterniano

CELESTE

S.Sofia

SMERALDO

 

 

Non risulta obbligatorio presentare in gara lo stesso cavallo utilizzato per le prove ufficiali sempre che  lo stesso sia in regola con le norme sanitarie che regolano il servizio veterinario.

 

Sia in corso di svolgimento delle prove ufficiali, che durante la gara, è ammessa la sostituzione del cavallo, solo in caso che le circostanze rendano impossibile il proseguimento della lizza – circostanze valutate all’istante e sul campo di gara dal giudice unico. . 

 

E’ vietato l’utilizzo di speroni o di altri oggetti che possano in qualche modo arrecare danno fisico ai cavalli..

 

Dopo che il mossiere ha dato il segnale di partenza, il Cavaliere non può ritardare la medesima più di un minuto, pena l'annullamento della carriera.

 

Tutta la carriera, delimitata da partenza ad arrivo, va percorsa  al galoppo, nei tempi  in precedenza stabiliti:  pena l'annullamento della carriera stessa.

 

Sono concessi  aiuti da terra all'entrata in lizza.

 

Il cavaliere non può uscire dalla lizza e dal parterre d'arrivo: pena la squalifica.

 

Il punteggio degli anelli infilzati con la lancia dal Cavaliere al galoppo è il seguente:



PRIMA  carriera-anello grande - punti 1

SECONDAcarriera-anello medio - punti 3

TERZAcarriera-anello piccolo - punti 5

 

Una volta centrato, l'anello dovrà essere riconsegnato al palafreniere addetto agli anelli ed il giudice di campo si esprimerà sulla validità della carriera.

 

Nell' eventualità che l'anello si sfili dalla lancia o cada durante il percorso post centratura, la carriera non risulterà valida e non sarà attribuito punteggio.

 

Viene, a partire da questa edizione, istituito il giudice di arrivo il quale avrà il compito di controllare e verificare le operazioni post centratura dell’anello fino alla riconsegna dello stesso.

 

Alla fine delle tre carriere di rito, in caso di parità di punteggio, qualora l’anello piccolo non venisse centrato, verranno effettuate ulteriori 2 carriere di spareggio, per eliminazione diretta e con l'anello medio.

 

In caso di ulteriore parità la gara proseguirà ad oltranza con l’utilizzo del solo anello piccolo.

 

Alla fine delle tre carriere di rito, in caso di parità di punteggio, qualora l’anello piccolo venisse centrato, verranno effettuate un numero illimitato di carriere di spareggio, per eliminazione diretta, con il solo anello piccolo.

 

Qualora il cavallo, causa stanchezza, non fosse più in grado di partecipare alle carriere verrà considerato come ritirato dalla gara ed occuperà il posto di classifica acquisito con le carriere precedenti.

 

Non sono ammessi accordi diversi da quelli espressi nel presente regolamento, e non è altresì consentita la sostituzione del cavallo durante lo svolgimento delle carriere di spareggio.

 

Per la stesura della classifica finale, ad esclusione del primo posto, verrà utilizzato il metodo di riferimento del miglior tempo di carriera valida, in caso di parità di tempi si procederà ad estrazione.

 

Al Cavaliere vincitore del Palio verrà assegnato come 1° premio l'ambito Piatto Bicrociato d'argento di S.Angelo Michele de' Tedaldi; gli altri Cavalieri riceveranno come premio di consolazione XX Tedaldi d' argento ciascuno; il Sindaco del Castello vincitore avrà l' onore di possedere e l' onere di custodire gelosamente il Drappo dei Castelli della Badia Tedalda per la durata di un anno intero.

 

I Sindaci dei castelli partecipanti, e solo essi, possono presentare ricorsi per presunte irregolarità sullo svolgimento della gara.

I ricorsi espressi in forma scritta o in forma orale, dovranno essere presentati al giudice unico di gara al termine della carriera contestata.

Il giudice di gara esaminerà all’istante il ricorso e deciderà in merito, in ogni caso la decisione sarà resa pubblica prima del passaggio alla carriera successiva.

I ricorsi presentati fuori da detti termini saranno ritenuti nulli e non esaminati, risulteranno al giudice di gara come non pervenuti.

 IL PRESIDENTE PRO TEMPORE

 

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